Leonardo Pisano (1180 - 1250 circa), figlio di un commerciante di Pisa che viaggiava in Africa, era conosciuto con il nome di Fibonacci, ovvero figlio di Bonaccio.
Disvelò rapporti speciali presenti in natura tra cui la famosa serie numerica, che da lui prende il nome, in cui ogni numero è la somma dei due precedenti. Per esempio questa sequenza di numeri individua: gli angoli con cui s’inseriscono le foglie a spirale lungo un ramo e i petali di molti fiori, il modo d’accrescimento di alcune conchiglie, tra cui il nautilus.
Dalla serie di Fibonacci derivano la sezione aurea e il numero Phi (leggi fi) che esprime rapporti universalmente associati alla bellezza. La successione di Fibonacci è onnipresente in natura ed è alla base di molti frattali.
Fibonaccia: la mostra delle buone notizie
Allora abbiamo pensato di chiamare la Mostra delle buone notizie, “Fibonaccia”, perché:
speriamo che come la sezione aurea esprima bellezza ed armonia,
come la serie di Fibonacci sia naturale, utile e si espanda nel suo percorso
siamo marinai figli della bonaccia, quando non c’è vento ci muoviamo poco e durante il dondolare sulle onde, incontriamo noi stessi e gli amici, nuove culture, scrutiamo orizzonti lontani, mangiamo cibi luculliani, ecc.